I miei computer, console e programmi retro
Mi chiamo Paolo 'Neurox66' Borzini, sono nato nel 1966 giusto in tempo per partecipare in prima persona all'ingresso dei computer nella nostra vita e nelle nostre case. Nel 1980 i computer erano simili a quelli che usiamo ora nel senso che processore, bus di dati, processore grafico, tastiera, ram sono elementi presenti anche in quelli odierni la differenza era la sperimentazione che veniva applicata allo sviluppo dei computer. Si era alla ricerca di uno standard ma per fortuna non lo si è trovato per venti anni e in questo periodo abbiamo assistito al nascere di migliaia di macchine differenti tra loro, computer con personalità proprie. Il primo computer che ho acquistato è stato il "gommoso" Sinclair ZX48. Nel corso degli anni la passione per l'informatica si è trasformata in lavoro. In questi anni lavorativi e di passione ho usato decine di computer e molti sono rimasti con me e ora hanno tra i e i anni.
Paragonati con l'attualità sono distanti anni luce, sopratutto se confrontati con la passione e la cura con cui venivano costruiti anche se, come nel caso degli ZX il risparmio era l'obbiettivo principale. Per fortuna l'obsolescenza programmata era tanto più lunga :)
Negli anni ho visto le varie guerre di "religione" tra C64 e ZX Spectrum, tra Amiga e Atari e tutti contro l'Apple e sono sopravvissuti tutti! Ancora adesso, ciclicamente, c'è qualche pirlotto che lancia messaggi del tipo "lo Spectrum era un cesso di computer" oppure "il Biscottone fa cagare", se tutto va bene è gente che non ha avuto la fortuna di vivere in quegli splendidi anni oppure al massimo era un coglione come lo si diceva allora quando non esisteva ancora, fortunatamente, il politically correct e ora tocca chiamarli troll. Comunque sia, diverse volte all'anno accendo i computer e penso allo ZX Spectrum 48 comprato per 380000 lire a Fidenza nel 1982, si accende e funziona ancora. Quest'anno compie anni.
quanti computer costruiti oggi tra anni funzioneranno ancora?